Gen 27 2025

Conferito al Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele il Premio “Barone di Mandralisca – da mecenate a mecenate”

La prima edizione del Premio assegnata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Mandralisca di Cefalù

 

In data 24 gennaio scorso, a Roma, presso Palazzo Pediconi – dove nacque Eugenio Pacelli, divenuto poi Papa con il nome di Pio XII – il filantropo e mecenate Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele di Villabianca, Barone di Culcasi, già Presidente della Fondazione Roma e della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale (quest’ultima, oggi guidata dalla Prof.ssa Alessandra Taccone), è stato insignito del Premio “Barone di Mandralisca – da mecenate a mecenate” da parte del Presidente della Fondazione Mandralisca di Cefalù, Prof. Vincenzo Garbo.

Si tratta della prima edizione del Premio, ispirato alla figura di Enrico Pirajno Barone di Mandralisca (Cefalù, 3 dicembre 1809 – 15 ottobre 1864), il quale è stato un insigne uomo di cultura, appassionato di pittura, bibliofilo, archeologo, numismatico, malacologo, fisico, botanico, esperto di glittica e di tassidermia. Egli ricoprì diverse cariche pubbliche e si adoperò intensamente per la salvaguardia e valorizzazione della cultura nell’isola: a proprie spese finanziò l’osservatorio meteorologico dei frati cappuccini a Lipari, il restauro dei mosaici bizantini della Basilica Cattedrale di Cefalù (oggi patrimonio dell’Umanità UNESCO) e l’ampliamento dell’orto botanico di Palermo, città presso la quale fece istituire due scuole di lavori anatomici e di anatomia chirurgica presso la locale Università degli Studi. Nel testamento olografo, redatto il 26 ottobre 1853, diede disposizione per la creazione di un Liceo, comprendente il suo palazzo e le collezioni del suo gabinetto; nonché di una scuola “lancasteriana notturna”.

La Fondazione Mandralisca, istituita con Regio Decreto del 21 luglio 1866, custodisce ancora oggi l’immenso patrimonio donato alla collettività dal Barone Enrico Pirajno, garantendo la cura e la fruizione dei tesori ospitati presso il Museo Mandralisca di Cefalù, autentica wunderkammer, nella quale risaltano il celeberrimo “Ritratto d’Uomo” di Antonello da Messina (1465 – 1470), il “Cratere del Tagliatore di tonno” (IV sec. a.C.), una biblioteca contenente circa 12.000 volumi, un archivio storico contenente documenti dal XV al XIX secolo, la seconda collezione al mondo di monete siceliote, una pinacoteca, una sezione archeologica, una collezione malacologica e una di tassidermia.

Nell’anno in corso, che segna il verificarsi di una duplice importante ricorrenza per la Fondazione Mandralisca (ossia, il 215° anniversario dalla nascita e il 160° dalla morte del Barone Enrico Pirajno), il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal Prof. Vincenzo Garbo, all’unanimità ha deciso di assegnare la prima edizione del Premio intitolato all’illustre mecenate ottocentesco al Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele di Villabianca, Barone di Culcasi. Egli infatti – si legge nella motivazione del riconoscimento – «con le sue molteplici attività svolte in campo economico, giuridico, culturale, artistico e filantropico, nonché con il suo esempio di vita, è viva incarnazione contemporanea, e fulgida testimonianza, dell’amore verso ogni forma di sapere e della disposizione d’animo nei confronti dell’altruismo; sentimenti, questi, che appartennero, a pieno titolo, al Barone Enrico Pirajno di Mandralisca.».

Il Prof. Vicenzo Garbo, Presidente della Fondazione Mandralisca, ha aggiunto: «Nel guidarci in tale scelta è stata la piena consapevolezza dell’opera che il Prof. Emanuele ha svolto e continua a svolgere in favore della cultura, del sapere e dell’impegno filantropico in tutte le sue forme, attualizzazione concreta dell’instancabile opera e degli alti ideali che furono del nostro fondatore.».

La Prof.ssa Alessandra Taccone, attuale Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, ha così commentato: «Plaudo con gioia a questa importante iniziativa, che celebra meritoriamente l’immensa sensibilità ed il costante, instancabile impegno profuso dal mio predecessore e maestro Prof. Emanuele nel corso della sua vita, in qualità di Presidente della Fondazione Roma prima e della Fondazione Terzo Pilastro poi, a favore della diffusione della cultura, dell’arte e della conoscenza come strumenti privilegiati di dialogo e di integrazione fra le classi sociali e fra i popoli. Questo premio rappresenta il giusto coronamento, in un ideale passaggio di testimone tra un mecenate del passato e un mecenate del presente, di quanto realizzato dal Prof. Emanuele a beneficio della collettività.».

Grato e commosso per il prestigioso riconoscimento, il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele ha concluso: «Questo Premio mi onora sinceramente, perché mi equipara ad un grande ed illuminato uomo della mia terra natia, la Sicilia, e perché per me rappresenta il più alto riconoscimento tangibile di quanto fatto nella mia lunga esistenza. Ho sempre pensato che l’impegno filantropico e mecenatistico dovesse caratterizzare la vita di coloro i quali hanno avuto, come nel mio caso, la possibilità di realizzare i propri desideri giovanili e della vita adulta. Nella fase più avanzata della mia esistenza, ho tentato di dare risposta a quei problemi di cui la nostra società si dà meno carico: la salute, la ricerca scientifica ad essa applicata, l’istruzione e la formazione, l’aiuto ai meno fortunati. E, soprattutto, la cultura, che considero, insieme all’arte, alla poesia e alla musica, così come lo è stata per la mia vita, l’unico rimedio atto a fronteggiare le tante problematiche esistenziali del nostro tempo, nonché lo strumento più efficace in grado di abbattere le barriere sociali e quelle etniche e religiose.».

Per quanto riguarda l’impegno filantropico, la prima grande iniziativa del Prof. Emanuele fu la creazione dell’Hospice per i malati terminali, realizzato a Roma quando ancora in Italia le cure palliative non erano ancora state inserite nel sistema sanitario nazionale, al fine di assistere gratuitamente i malati terminali negli ultimi giorni della loro vita; sulla stessa lunghezza d’onda, il Villaggio da lui creato nel quartiere romano Bufalotta per i malati di Alzheimer, parimenti gratuito, modellato sull’esempio del villaggio olandese di Hogeweyk, per offrire agli ospiti un ambiente sicuro e rasserenante, con stili e modalità di vita simili a quelli familiari.

Venendo poi alle innumerevoli iniziative realizzate dal Prof. Emanuele a favore dell’arte e della cultura, sono da ricordare, in maniera esemplificativa e non esaustiva: il sostegno pluriennale all’attività dell’Orchestra Sinfonica di Roma prima e dell’Orchestra multietnica di Piazza Vittorio poi, nonché alla prestigiosa rassegna di danza internazionale, sia classica che contemporanea, “Les Étoiles”; la realizzazione a Tor Marancia, nel complesso residenziale al civico 63 , di un museo di street-art “a cielo aperto”, a cui hanno lavorato 21 artisti di fama internazionale provenienti da 11 Paesi del mondo; l’implementazione, attraverso un’oculata campagna di acquisizioni condotta durante gli anni della sua Presidenza, della Collezione permanente d’arte della Fondazione Roma a Palazzo Sciarra, che annovera capolavori dal ‘400 ad oggi; la promozione ed organizzazione di ben 59 mostre inedite (tra cui quella epocale su Banksy e la più recente “Ipotesi Metaverso”) nello spazio espositivo – da Lui convertito da istituto bancario a museo – di Palazzo Cipolla, alle quali si affiancano le ulteriori 49 inaugurate in tutto il mondo, per un totale di 108.

Il mecenatismo culturale del Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, inoltre, ha travalicato i confini nazionali per esplicarsi anche all’estero, con una particolare attenzione verso i Paesi dell’area mediterranea. Sono da citare, tra gli altri: il ripristino della Basilica di Sant’Agostino di Ippona ad Annaba, in Algeria, e della Chiesa di Santiago el Mayor all’interno del convento de Las Comendadoras de Santiago, a Madrid, in Spagna; il restauro della statua di Dante Alighieri a La Valletta, nel comune di Floriana, a Malta; la ristrutturazione dei locali dell’Istituto dei Monumenti di Cultura (IMK) di Tirana, in Albania; la partecipazione al prestigioso “Festival Internazionale di Musica Sinfonica” di El Jem dell’Orchestra Sinfonica di Roma, in Tunisia; il progetto “Teatridimare”, per la realizzazione di spettacoli teatrali gratuiti allestiti nelle banchine dei porti in Grecia; il restauro dell’opera del XVII secolo raffigurante l’ “Ecce Homo” nella parrocchia di Alcañices in Castiglia, e quello della Casa de Pastores a Segovia al fine di riconvertire la Casa a luogo deputato ad ospitare eventi culturali, entrambi in Spagna; il progetto di valorizzazione culturale delle origini romane in Marocco, ai fini della creazione di percorsi archeologici e turistici; il restauro dei pannelli araldici di Fort St. Angelo, risalenti al XVII secolo, che si trovano all’interno dei saloni principali del Palazzo Magistrale, a Malta; il progetto degli scavi della vecchia città di Eridu (vicino ad Ur), volti a riportare alla luce le vestigia dell’antica civiltà sumera, in Iraq; l’iniziativa poliennale in ambito musicale dal titolo “Suoni di Fratellanza”, in collaborazione con la World Youth Orchestra, sostanziatasi in vari progetti, di natura sia artistica che formativa, in diversi Stati dell’area mediterranea e del Medio Oriente.

Sono soprattutto degne di nota, tuttavia, in ragione delle origini siciliane del Prof. Emanuele e dell’origine del Premio “Barone di Mandralisca”, le iniziative che hanno interessato la sua terra natìa: il progetto della nuova illuminazione artistica della Torre di Federico II ad Enna, monumento medievale tra i più apprezzati della Sicilia; l’installazione a favore della salvaguardia dei mari dal titolo “HELP – The Garbage Patch State” a Mozia (Trapani), nell’ambito del progetto internazionale “Wasteland” di Maria Cristina Finucci; l’opera murale monumentale realizzata dallo street-artist di fama mondiale Vhils sugli otto silos del porto di Catania; il concerto della Gerardo Di Lella Pop ‘Orchestra con Amii Stewart nel meraviglioso scenario del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento; il concerto del Maestro Vito Terribile “Coesistenze. I suoni del silenzio”, con la sand-artist israeliana Ilana Yahav, ed il grande concerto di beneficenza di Franco Battiato con la Royal Philarmonic Concert Orchestra, entrambi presso il Teatro Politeama di Palermo; il “Ballarò Buskers Festival”, Festival Internazionale delle Arti di strada, con artisti provenienti da tutto il mondo, nel quartiere dell’Albergheria del capoluogo siciliano. E, infine, le molteplici mostre d’arte realizzate nei luoghi più importanti e suggestivi della Sicilia: la mostra “Monumenta” di Fabrizio Plessi e quella di Igor Mitoraj presso il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento; “I grandi capolavori del corallo. I coralli di Trapani del XVII e XVIII secolo” presso il Museo Regionale Pepoli di Trapani; “Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice” presso l’ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica; la mostra “MC2 Mothers’ Colors 2” presso la Fondazione Orestiadi di Gibellina. A Palermo: il progetto “La Rinascita dei Paladini” di riqualificazione degli spazi dell’Ospedale Pediatrico G. di Cristina attraverso le opere pittoriche dell’artista Ida Saitta; la mostra “Partono i bastimenti” presso il Teatro Politeama; “Kokocinski. Estroflessioni figurative” presso Palazzo Sant’Elia; “Di là dal faro. Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento” presso Villa Zito; “Stupor Mundi. L’origine” di Filippo di Sambuy, presso il Palazzo Reale, la Cappella dell’Incoronazione e Palazzo Belmonte Riso; “Serpotta e il suo tempo” presso l’Oratorio dei Bianchi; “Miti Mediterranei” di Alba Gonzales presso Villa Malfitano Whitaker; “Foresta Urbana” presso il Polo Museale di Arte Moderna e Contemporanea, a Piazza Bologni e Palazzo Belmonte Riso; “Viaggio in Sicilia” di Francesco Amico presso la Galleria Lombardi; “Antonio Cutino e la Palermo del ‘900. Nel segno della tradizione” presso Villa Malfitano Whitaker. A Catania: la mostra “Louise Nevelson” e la mostra “Del mare, dell’aria e di altre storie” di Julio Larraz, entrambe presso Palazzo Valle; la mostra “Codici Sorgenti” e la mostra “Soft Wall” di Pablo Echaurren presso Palazzo Platamone; “Breve storia del resto del mondo” di Pietro Ruffo e “That’s Life” di Ugo Nespolo, ancora presso Palazzo Valle.

Gen 20 2025

Human a Viterbo: Novità settimanali per uno stile unico e contemporaneo

Se sei alla ricerca di un guardaroba sempre aggiornato con nuovi capi alla moda, allora sei nel posto giusto! Elena, la titolare di Human a Viterbo, espone ogni settimana 150 nuovi articoli, garantendo sempre tante novità.

Grazie alla sua esperienza nel settore dell’abbigliamento Elena sa come offrire le proposte per un look attento e mai scontato. Se hai domande riguardo alle taglie o se desideri effettuare cambi, Human è sempre a tua disposizione. Elena è disponibile per fornire consigli e suggerimenti personalizzati.

Puoi contattarla in direct su Instagram o Facebook. Inoltre, presso il negozio di Human, troverai uno staff cordiale e competente che sarà felice di assisterti nella scelta dei capi e nel trovare la misura perfetta per te. L’obiettivo di Human è garantire che tu abbia un’esperienza di shopping piacevole e soddisfacente, Humana  offre sempre un servizio clienti di alta qualità.

Non perdere l’opportunità di scoprire le ultime tendenze di Human, recati nello store di Via della Cava, 47  a Viterbo oppure visita lo shop online di Human su https://www.humanshop.it. Potrai comodamente esplorare e acquistare i capi più recenti e alla moda proposti settimanalmente.

Human ti offre l’opportunità di avere un guardaroba  sempre aggiornato dove poter trovare il capo perfetto per ogni occasione.

 

Gen 13 2025

Al Teatro Boni ” Io, Ettore Petrolini”lo spettacolo con Antonello Avallone

Riprende a pieno ritmo la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi. Domenica 19 gennaio 2025, alle ore 17.30, va in scena lo spettacolo con musiche dal vivo “Io, Ettore Petrolini” di Giovanni Antonucci con protagonista Antonello Avallone, che ripercorre la vita dell’autore romano che ha cambiato la storia del teatro.Un ritratto non solo teatrale, ma anche umano e di costume del grande autore-attore, spesso confinato in un facile cliché di comico romanesco. Non è un caso che Ettore Petrolini mettesse in scena le sintesi futuriste e che Filippo Tommaso Marinetti lo definisse “grande attore futurista”.

Io, Ettore Petrolini” racconta l’uomo, il suo rapporto profondo con Roma, il suo orgoglio, la malinconia, il suo sguardo lucido sulle debolezze umane, ma anche la fiducia nella dignità delle persone. La commedia, scritta un autore che ha curato un’importante edizione delle sue opere, coniuga il ritratto artistico e umano dell’attore-autore con quello dell’irresistibile narratore di facezie, barzellette, “colmi”, come lui li chiamava.

Riso e malinconia, realtà e memoria, verità e finzione, si alternano nella pièce con l’obiettivo di far rivivere sulla scena, a oltre settant’anni dalla morte, una figura inimitabile (sebbene oggi imitata spesso in modo superficiale), nell’originale e magistrale interpretazione che ne offre Antonello Avallone.

La stagione 2024-2025 “Il teatro è l’essenza dell’essere umano” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504 (si può prenotare anche via WhatsApp).

Gen 13 2025

Soriano al Cimino: Premio Nazionale del Libro Storico Fidelitas a Franco Cardini

Appuntamento sabato 18 gennaio, alle ore 16.00 presso la Sala consiliare del Comune di Soriano nel Cimino, per il conferimento del prestigioso premio allo storico medievista Prof. Franco Cardini. Per l’occasione sarà presentata l’opera, vincitrice del premio, dal titolo “L’avventura di un povero cavaliere del Cristo” sototitolo: Frate Francesco, Dante, madonna Povertà.Figlio, santo, poeta, cavaliere, riformatore. San Francesco è stato tutto questo e anche molto di più: senza dubbio la più grande figura religiosa e spirituale della storia italiana. Come in un caleidoscopio, la sua vita ci permette di comprendere meglio gli uomini e le donne del medioevo. L’evento si svolge nell’ambito della Manifestazione Storico Rievocativa Sagra delle Castagne di Soriano del Cimino ed è proprio dalle parole del presidente Antonio Tempesta che trapela la soddisfazione di essere riusciti a portare a Soriano una figura di ecellenza come quella di Franco Cardini lo storico del Medioevo. “Un premio, sottolinea- che gli è dovuto”.

Gen 13 2025

Fabrica Festival apre il nuovo anno alla grande

Il ritmo travolgente del Salento, le poesie musicali di Gianmaria Testa e le più suggestive canzoni di De André arrivano al Fabrica Festival 2025.
Si riparte infatti il 19 gennaio alle 17.30 con I Tamburellisti di Otranto, i giovani maestri del tamburello che portano in scena l’energia e le tradizioni musicali del Salento.
Il 26 gennaio (17.30) lo spettacolo creato per ricordare e ringraziare Gianmaria Testa, poeta della musica. Lo spettacolo vedrà Orchestralunata reinterpretare le più belle canzoni di Testa, con la voce intensa e coinvolgente di Tiberio Ferracane e l’attore Angelo Tanzi. Regia di Bebo de Lo Stato Sociale.
Il 2 febbraio alle 17.30 ci aspettano le indimenticabili canzoni di Fabrizio De André, in un concerto autentico e coinvolgente, con Luca Cionco, Massimo Furietti, Michele Cannavacciolo e Alessandro Famiani.
I biglietti (10,00€) sono disponibili a questo link urly.it/313_9d oppure all’ingresso biglietteria dell’evento. Info: 335.5905280 – 338.8358540
Gen 13 2025

On the Road pronti per il Pizza Monday? pizza omaggio tutti i lunedi

𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐚𝐲: 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐎𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐋𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀
Sì, hai letto bene! 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐋𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀, vieni da 𝐎𝐧 𝐓𝐡𝐞 𝐑𝐨𝐚𝐝 e goditi le nostre deliziose pizze: 𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢 𝟐, 𝐦𝐚 𝐧𝐞 𝐩𝐚𝐠𝐡𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝟏
Se cerchi una scusa per uscire durante la settimana, l’hai trovata
𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐋𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀?
•Meno folla, più relax: ti godrai il tuo tempo senza fretta
•Atmosfera perfetta per una serata tranquilla e gustosa
🍴Ti aspettiamo da On The Road per una serata all’insegna del 𝐛𝐮𝐨𝐧 𝐜𝐢𝐛𝐨 e dell’𝐨𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐢𝐚
Prenota subito e approfitta del nostro irresistibile 2×1
Clicca il link qui sotto, e scarica il coupon
𝐓𝐮𝐬𝐜𝐚𝐧𝐢𝐚-𝐒𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐓𝐚𝐫𝐪𝐮𝐢𝐧𝐢𝐞𝐬𝐞 𝐊𝐦 𝟏𝟖𝟎𝟎
 𝟎𝟕𝟔𝟏𝟒𝟑𝟔𝟗𝟕𝟓
𝟑𝟒𝟗𝟕𝟕𝟎𝟕𝟒𝟓𝟔
𝐰𝐰𝐰.𝐨𝐧𝐭𝐡𝐞𝐫𝐨𝐚𝐝𝐭𝐮𝐬𝐜𝐚𝐧𝐢𝐚.𝐜𝐨𝐦
Gen 13 2025

Tuscania, torna la Sagra della Frittella al Cavolfiore

Domenica 19 gennaio, la 53esima Sagra della Frittella al Cavolfiore trasformerà piazza Italia e le vie del centro storico di Tuscania in un luogo dove storia, gusto e tradizione si incontrano per regalare un’esperienza indimenticabile.
Le frittelle al cavolfiore sono uno dei piatti simbolo della cucina di Tuscania, preparate seguendo l’antica ricetta tramandata di generazione in generazione, croccanti fuori, morbide dentro e ricche di sapore, sono un vero inno al gusto autentico del territorio.
Sarà possibile respirare un’atmosfera di festa in quel giorno, tra il profumo delle frittelle, le note della banda musicale e la maestosa sfilata dei butteri a cavallo che faranno sembrare di fare un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta delle radici più autentiche di Tuscania.
La città si veste a festa per accogliere i visitatori con il calore e la gioia che solo gli eventi della tradizione sanno offrire.
L’evento fa parte dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e dei contadini, una figura centrale nella cultura contadina locale. La sua festa è un momento di condivisione e celebrazione, che unisce tutti attorno a valori profondi e autentici.
Gen 13 2025

Tarquinia, al via la 19esma Edizione di PagineaColori

Il 𝟭𝟴 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼, alle 17, al 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 “𝗥𝗼𝘀𝘀𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗹𝗸” di Tarquinia inauguriamo la 𝟭𝟵𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 di 𝗣𝗔𝗚𝗜𝗡𝗘𝗮𝗖𝗢𝗟𝗢𝗥𝗜. A seguire alle 17,30, andrà in scena lo spettacolo gratuito “𝗗𝗮 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗹𝗶 𝘃𝗶𝘃𝗼” di e con 𝗚𝗲𝗸 𝗧𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗼 tratto dal suo libro “L’albero dei cento cavalli” (Lapis Edizioni).

Di seguito il comunicato stampa generale dove trovare un po’ di info


Un viaggio di esplorazione nella natura attraverso la lettura, l’arte e la formazione. La 19esima edizione della rassegna dedicata alla letteratura illustrata si presenta con un format differente per proporre un programma con nuove iniziative e sperimentare forme più ampie di partecipazione da parte del pubblico.

𝗘𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶
La manifestazione è promossa dal Comune di Tarquinia (Assessorato alla Biblioteca, all’archivio storico e all’area archeologica), attraverso la biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, e per il sesto anno consecutivo l’organizzazione è affidata all’associazione Dandelion. Il festival ha il sostegno della Regione Lazio, del Centro per il libro e la lettura (Cepell), della Sezione soci Etruria Unicoop Tirreno e della Biblioteca di Babele e vede la collaborazione di Archeoares e dell’IISS “Vincenzo Cardarelli”.

𝗜𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗮
Il tema del 2025 “Vivi e vegeti: libri, germogli…e verdeggianti letture” è ispirato al mondo vegetale ed è declinato in modo da favorire e stimolare l’avvio di attività incentrate su obiettivi di educazione ambientale e alla sostenibilità. Tale tematica, per le implicazioni di cui è ricca e per i significati metaforici che sottende, rappresenta un’occasione speciale per intraprendere percorsi di pratica filosofica per bambini e di educazione al pensiero.

𝗗𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶
“Ci presentiamo in una veste diversa, che ha mantenuto alcuni punti fermi delle precedenti edizioni ma che introduce alcune novità sostanziali – dichiara l’organizzazione del festival -. Il nucleo centrale rimane la mostra degli albi illustrati che si terrà dal 22 marzo al 13 aprile negli spazi espositivi della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”. Prosegue la collaborazione con le scuole con laboratori, incontri con autori e premi letterari che si svolgeranno a febbraio, marzo e maggio. La novità principale riguarda le attività formative rivolte all’intera comunità educante: docenti, esperti e appassionati di letteratura, bibliotecari, educatori professionali ma anche aspiranti scrittori e illustratori”.

𝗔𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲
Tra febbraio e marzo alcune classi delle scuole primarie di Tarquinia incontreranno vari illustratori nell’ambito di un programma di laboratori che si svolgerà alla biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”. Il 19 febbraio gli alunni delle classi seconde della scuola media dell’IC “Ettore Sacconi” incontreranno l’autrice Luisa Mattia (Premio Andersen miglior scrittore 2008).

𝗟𝗮 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗲 𝗶 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮𝗹𝗶
Palazzo Bruschi Falgari, sede della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, ospiterà come di consueto la mostra di illustrazioni di libri per l’infanzia e l’adolescenza di 15 illustratori italiani e stranieri (inaugurazione 22 marzo) e i laboratori domenicali: si parte il 23 marzo, alle 16,30, con l’esperta di didattica ambientale e di promozione alla lettura Laura Capra; si prosegue il 30 marzo, alle 10,30, con la passeggiata etnobotanica a cura di Marco Pardini naturopata, operatore di medicina tradizionale, esperto etnobotanico e narratore che, alle 16,30, terrà un incontro sulla narrazione ispirato ai suoi libri; il 6 aprile, alle 16,30, sarà la volta dell’illustratrice e autrice Gioia Marchigiani con il “Taccuino del collezionista di semi”; a chiudere il 16 aprile, alle 16,30, il laboratorio creativo con l’illustratrice e direttrice del festival Roberta Angeletti.

𝗙𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
Il 5 e il 6 aprile il festival presenta un fine settimana dedicato alla formazione, con due giornate articolate in quattro incontri tematici: “Vivi e vegeti: tra libri e germogli. Viaggio nella letteratura di divulgazione tra albi illustrati, poesia, autobiografia, narrazione e fumetto”, tenuto dall’esperta di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza Roberta Favia che peraltro quest’anno ha prestato la sua consulenza scientifica al Festival; “A piedi nudi nei libri. Laboratorio di lettura ad alta voce”, a cura dell’attore e narratore Alfonso Cuccurullo; “Illustrare la natura” con l’illustratrice e autrice Gioia Marchegiani; “Laboratorio di poesia e natura”, tenuto dal poeta e scrittore di libri per ragazzi Alessandro Riccioni. È confermata la partecipazione degli studenti dell’IISS “Vincenzo Cardarelli” per il consueto percorso di formazione grazie al quale continueranno ad avere un ruolo centrale nella gestione delle visite guidate alle scolaresche e nella produzione di contenuti multimediali ispirati al tema del festival e alla mostra.

𝗜𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝘄𝗲𝗯
Non mancheranno gli incontri che si terranno online: il 14 marzo, la direttrice artistica di PAGINEaCOLORI Roberta Angeletti e Roberta Favia presenteranno i libri scelti per la mostra d’illustrazioni; l’11 aprile, con i rappresentanti delle case editrici Nomos, Quinto Quarto, Hopi e Cocai si parlerà di cosa significhi fare libri di divulgazione scientifica e naturalistica di qualità.