Sutri, Sant'Antonio Abate: tra folklore e tradizione

Gen 15 2018

Sutri, Sant’Antonio Abate: tra folklore e tradizione

Grande festa a Sutri la mattina del 17 Gennaio in onore di Sant’Antonio Abate:  tradizione e Folclore per le vie del Paese

Nei Sutrini la devozione a Sant’Antonio esiste da sempre, uno statuto cittadino del 1300, considera festivo il giorno 17 Gennaio. Come Vuole la tradizione il 17 Gennaio sfilano per le vie del paese cavalli e cavalieri per  ricevere la benedizione in Piazza. Il Corteo si divide in due Cavallerie quello dell’ Antica e quello della Nuova Società. La festa dura in realtà 8 giorni, questo periodo di festa prende il nome di Ottavario.  Nel giorno della festa lo stendardo di Sant’Antonio di ogni società viene portato, con una sfilata di cavalli riccamente bardati, sino in piazza dove avviene la benedizione e da qui condotto nella casa di un “Festarolo” eletto ognuno nell’ambito della propria Cavalleria. Lo stendardo viene collocato su di un vero e proprio altare allestito all’interno della stanza più importante della casa che nel giorno della festa e nella settimana successiva rimarrà aperta a chiunque voglia far visita per una sosta di preghiera, allietata dall’offerta di biscotti ciambelle ed un immancabile bicchiere di vino. Da quasi un secolo ormai le sfilate sono doppie, perché due sono le congregazioni che si contendono il privilegio di onorare il Santo: la

“Antica” e la “Nuova” cavalleria senza dubbio questa sana rivalità, oltre ad una sentita devozione per il Santo, ha contribuito a fare della festa di S. Antonio Abate una delle più importanti del paese.

Grazie a Roberto Cucco per il contributo fotografico