Nepi alla scoperta delle catacombe, della rocca Borgia e del museo

Gen 11 2024

Nepi alla scoperta delle catacombe, della rocca Borgia e del museo

Visita guidata a Nepi, borgo della Tuscia, dove si conservano varie strutture e monumenti che, seppur costruiti in epoche diverse, coesistono armoniosamente in un centro storico ancora ben conservato. Saranno proprio queste testimonianze a raccontarci la storia in modo insolito ma dettagliato.

La visita si articola con una visita del Museo, del piano nobile del Comune, della Rocca Borgia e alla conoscenza della storia più antica della città con la visita alle catacombe di S. Savinilla, costruite scavando una collinetta di tufo rosso lungo una strada antica che collegava Nepi e Sutri.

Cenni storici

Nepi sorge ai piedi dei monti Cimini e Sabatini, su un promontorio tufaceo protetto naturalmente da due profondi canaloni lentamente scavati dall’erosione di due fiumi. Di origine antichissime fu prima una potente città etrusca, conquistata poi dai romani e distrutta dai longobardi. Risorse a partire dal Medioevo grazie alle famiglie alla quale è appartenuta. Tra questi nomi spicca quello dei Borgia in quanto si devono a loro le prime e più importanti modifiche del monumento più significativo della cittadina conosciuto come il Forte dei Borgia.

I principali monumenti

Visiteremo uno dei luoghi meno conosciuti ma di grandissimo interesse storico, le catacombe di Santa Savinilla, uno dei complessi funerari sotterranei più importanti del Lazio e dell’Italia centrale. È composto da tre gallerie principali, scavate nel tufo tipico del territorio, dalle quali si diramano ulteriori ramificazioni. Le gallerie principali sono lunghe circa 35 metri e larghe circa 3,5 metri. Questa particolare grandezza dell’ambiente è stata possibile grazie alla particolare morbidezza del materiale in cui sono state costruite. Ospita infatti più di mille tombe, a testimonianza della continuità con cui è stato frequentato il complesso funerario.

Visiteremo poi la Rocca dei Borgia o Castello Borgia, una fortezza posta sul margine dell’abitato storico di Nepi. I primi documenti che testimoniano la presenza della Rocca risalgono al 1300, ma fu nel 1500 con l’età Borgiana che raggiunse il suo massimo splendore. A partire dal XVII secolo, la Rocca iniziò ad essere abbandonata. Divenne, infine, luogo di estrazione di materiale da costruzione per la cittadinanza. Nel XIX secolo, si propose di installarvi un carcere, elaborando anche un progetto delle modifiche da apportare. Sul finire dello stesso secolo, una parte della cortina delle fortificazioni farnesiane e parte delle strutture di accesso al palazzo, vennero sventrate per permettere la costruzione di una nuova via di accesso più diretta al centro abitato.

Visiteremo il Museo Civico Archeologico di Nepi che raccoglie reperti archeologici provenienti dal territorio nepesino e illustra, attraverso la collezione, l’evoluzione storica della città e del suo territorio dall’età protostorica sino al Rinascimento. Infine, visiteremo anche il palazzo comunale dal progetto di Antonio da Sangallo il Giovane con i dipinti che adornano la Sala Nobile del palazzo realizzati da Domenico Torti e Ludovico De Mauro pittori della scuola romana attivi anche all’interno del Duomo di Nepi.

Cosa visiteremo

Le catacombe di Santa Savinilla,

La Rocca dei Borgia

Il Museo civico archeologico

Il piano nobile del Comune di Nepi

 

Visita guidata a cura di Antico Presente

 

Guida: – Sabrina Moscatelli, Guida Turistica dal 2006

Durata: – 3 ore

Quota di partecipazione: €15,00 che include la visita guidata e gli ingressi

Appuntamento – Domenica 14 gennaio 2024 alle ore 10:00 a Nepi (VT).

Informazioni e prenotazioni – Visita il sito di Antico Presente (www.anticopresente.it)

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