Regione Lazio: siglato accordo di valorizzazione per Villa Altieri

Nov 09 2019

Regione Lazio: siglato accordo di valorizzazione per Villa Altieri

La regione Lazio, il polo museale del Lazio e il comune di Oriolo Romano hanno sottoscritto un accordo per l’ampliamento della fruizione e della valorizzazione del palazzo e del parco di villa Altieri.

Il palazzo è di proprietà statale ed è in consegna al polo museale del Lazio, mentre il parco è di proprietà del comune di Oriolo Romano e fa parte della Rete regionale delle dimore storiche.

La regione Lazio, nell’ambito della promozione di interventi di valorizzazione di dimore, ville e giardini di valore storico e culturale, ha approvato l’accordo di valorizzazione di palazzo Altieri per promuovere la conoscenza della villa, ampliarne la fruizione e sviluppare percorsi turistico-culturali integrati con altri luoghi della cultura che insistono nel medesimo territorio.

Il palazzo, infatti, rientra nell’ambito di intervento del piano strategico di sviluppo culturale “Eco-escapes: paesaggi eco-culturali nella Tuscia”, varato dal polo museale del Lazio e facente parte dell’iniziativa “MuSst#2 Patrimonio culturale e progetti di sviluppo locale” della direzione generale Musei.

Gli interventi saranno finalizzati, inoltre, alla valorizzazione e promozione dei fondi librari attualmente presenti nella biblioteca collocata nell’ala destra di palazzo Altieri.

La regione Lazio, il polo museale del Lazio e il comune di Oriolo Romano lavoreranno insieme dunque condividendo attività culturali, di studio e di ricerca sul palazzo e il parco di villa Altieri e promuovendo l’apertura stabile del collegamento tra le due parti della villa che, per la sua conformazione, per la commistione tra ingegno umano e naturale espressione del manierismo cinquecentesco, rappresenta un unicum nel suo genere per il grande valore naturalistico e storico-culturale.

“Palazzo Altieri con il suo parco, in cui si fondono natura e ingegno umano, rappresenta uno straordinario unicum naturalistico e storico-culturale. Per questo oggi abbiamo siglato con il polo museale del Lazio e il comune di Oriolo Romano un accordo di valorizzazione, per far sì che tutti possano conoscere il palazzo e suoi giardini, inseriti all’interno della rete regionale delle dimore storiche” ha dichiarato il vicepresidente della regione Lazio Daniele Leodori.

“Un programma di interventi di valorizzazione che passa attraverso lo sviluppo di percorsi turistico-culturali integrati con tutti gli altri luoghi della cultura del territorio intorno a Oriolo Romano – ha aggiunto Leodori – Un’azione per ricostituire l’unità originaria del complesso composto da Palazzo Altieri e dal Parco che sarà, inoltre, l’occasione per valorizzare e promuovere gli importanti fondi librari, le preziose raccolte di opere e documenti, ospitati nella Biblioteca collocata nell’ala destra del palazzo”.

“Ormai da tempo si è sviluppata con la regione Lazio – dichiara Edith Gabrielli, direttrice del polo museale del Lazio – un’intesa di ampio respiro per fare rete sul territorio con il museo e attraverso il museo: l’accordo di valorizzazione siglato oggi su palazzo e villa Altieri a Oriolo Romano costituisce una riprova in questa direzione e un modello da replicare e da estendere”.

“L’amministrazione di Oriolo Romano esprime la propria soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo di valorizzazione di palazzo e villa Altieri – ha dichiarato il sindaco di Oriolo Romano Emanuele Rallo -. Si tratta di un passo importante, lungamente perseguito, che permette di intraprendere un percorso largo e positivo per Oriolo tutta. Non è un caso che il risultato di oggi discenda da un triplice lavoro, che ha unito gli sforzi del museo, del comune e di regione”.

“Negli ultimi anni la nostra comunità ha dimostrato di poter crescere in maniera non scontata e vivace. Ora con il lavoro e l’operosità di tutti gli attori che compongono Oriolo, con l’attività intelligente e centrale del museo e con il sostegno di regione si può pensare davvero di essere pronti per un nuovo decisivo passo in avanti”, ha concluso Rallo.

Regione Lazio

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