Roberto Joppolo ha incontrato papa Francesco e la sua opera, “Fratellanza Universale”, verrà istallata davanti all’entrata principale del policlinico Gemelli a Roma.

“Quest’opera – ha detto Joppolo – è la continuazione del ciclo lavorativo riguardante il tema dell’accoglienza, la solidarietà e l’ecumenismo, iniziato nel 2015 con opere come ‘Il Mosaico dell’Umanità’ riprodotto in tre esemplari e installati a Viterbo, Lampedusa e San Josè di Costarica, oltre a lavori in pittura, scultura e ceramica destinate a una mostra itinerante denominata ‘In Cammino’ che ha già toccato le città di Dudelange e Assisi”.

Artista di fama internazionale è possibile visitare le sue opere a Viterbo presso il museo Roberto Joppolo con oltre 1000 opere che raccoglie la storia emblematica della produzione e della creatività di questo grande artista. Direttore artistico del Museo il Figlio Vittorio Ioppolo presente alla cerimonia in qualità di direttore artistico

“L’opera – prosegue Roberto Joppolo, è stata ispirata dalla dichiarazione di Abu Dhabi firmata il 4 febbraio del 2019 da Papa Francesco e l’Imam di Al-Azhar e vuol rappresentare, in chiave strettamente moderna, un forte richiamo alla solidarietà umana che non può prescindere dalla salvaguardia del creato”.

La scultura, bifronte, è stata realizzata in ferro e ceramica policroma ed è formata da tanti tasselli incastrati tra loro. Misura 2 metri e 20 d’altezza per un metro e quaranta di larghezza. Lo spessore è di 10 centimetri.

“I tre elementi che compongono la scultura – conclude Roberto Joppolo – formano un universo popolatissimo con al centro due rappresentazioni diverse. Da un lato emergono tre figure che simboleggiano come l’aiuto reciproco innalza l’uomo all’ispirazione divina. Dall’altro, le due primordiali creature ricordano l’humus dal quale provengono tutti i suoi fratelli di stirpe”.