Tarquinia: al via il Festival per la valorizzazione del patrimonio culturale

Mag 05 2025

Tarquinia: al via il Festival per la valorizzazione del patrimonio culturale

Paesaggi dell’Arte 2025

Dal 10 maggio al 7 settembre, Tarquinia accoglie a sesta edizione del festival con 14 eventi musicali unici, immersi nei suoi luoghi culturali più iconici

Sabato 10 maggio, alle 18:30, nella sala consiliare del palazzo comunale di Tarquinia ripartono le rotte musicali di Paesaggi dell’Arte con un concerto di Alessandro Santacaterina, musicista, compositore e ricercatore originario del basso Jonio Reggino, considerato oggi uno dei massimi virtuosi della chitarra battente. Kaleidocordo è la sorprendente navigazione sonora di una Calabria contemporanea che – attraverso uno degli strumenti musicali più rappresentativi di quel territorio e con il supporto delle tecnologie digitali – incontra nuovi linguaggi e diverse culture, passando dalla musica Barocca alla sperimentazione elettroacustica, dall’improvvisazione alle proprie composizioni originali.

Alessandro Santacaterina svolge una regolare attività concertistica da solista e in ensemble, in Italia e in Europa. Diverse sue composizioni sono state utilizzate per servizi televisivi RAI e per spettacoli teatrali. Nel 2024 è stato pubblicato Santacaterina, primo lavoro discografico da solista, prodotto dall’etichetta Mr. Few, con prefazione curata da Paolo Angeli. Vanta inoltre collaborazioni ed esibizioni con artisti di fama nazionale e internazionale come Enrico Melozzi, Eugenio Bennato, Gretchen Rhodes, Rashmi V. Bhatt e – attraverso la sua militanza per alcuni anni nell’Hypertext Orchestra – anche con Luigi Cinque, Gabriele Mirabassi, Adam Ben Ezra, Antonello Salis, Alfio Antico, Petra Magoni, Badara Seck, Alireza Mortazavi, Urna Chahar-Tugchi e Riccardo Fassi.

Dal 2024 è uno dei dodici musicisti che fanno parte dell’orchestra della “Notte dei serpenti”, diretta dal M° Enrico Melozzi, suonando in occasione dell’ultimo concerto anche con Umberto Tozzi, Albano, Colapesce e Dimartino, Coma_Cose, Filippo Graziani, Giovanni Caccamo e Noemi. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in varie competizioni, come il primo premio assoluto del concorso di composizione Armonie per il futuro nel 2023, a Rionero in Vulture (PZ), e nel 2024, il terzo posto alla New York International Music Competition.

Domenica 11 maggio, alle 18:30, presso l’area di sosta Antica Fornace, sarà la volta delle Rotte Balcaniche del Nubras Ensemble. Nubras è un ensemble internazionale unico nel suo genere, riconosciuto per la straordinaria capacità di fondere l’eleganza della musica da camera con l’estetica folk del Sud Italia e la travolgente carica della musica dei Balcani. Il progetto riunisce artisti provenienti da Italia, Spagna e Romania, creando un’esperienza sonora che intreccia tradizione e innovazione in un dialogo musicale senza confini. Il nome Nubras – in arabo persona coraggiosa, in urdu lanterna che illumina nuovi percorsi – riflette l’essenza del progetto: una guida luminosa che celebra la diversità, la scoperta e la connessione attraverso il linguaggio universale della musica.

Il cuore di Nubras sono i violini di Giulia Anita Bari e Carla Mulas González, che incarnano la raffinatezza della musica classica e si integrano con i ritmi e le melodie pulsanti della fisarmonica di Nino Conte e il sax e la gajda di Giorgio Gadotti, che evocano i suoni vibranti del Mediterraneo e dell’Europa dell’Est. La voce potente di Roxana Ene, artista italo-romena di origine Rom che ha all’attivo una lunga collaborazione con Moni Ovadia,

dona profondità e autenticità al progetto. A completare l’ensemble, le percussioni di Giovanni Lo Cascio, figura storica della world music italiana, che apportano travolgente energia e virtuosismo.

Questa straordinaria combinazione rende Nubras Ensemble un’esperienza sonora unica in Italia, capace di conquistare un pubblico estremamente eterogeneo. In soli due anni, il gruppo ha realizzato oltre cento concerti in Italia e all’estero, affermandosi come una delle realtà più affascinanti nel panorama italiano della musica di matrice etnica e nel marzo 2025 è stato invitato ad esibirsi nel prestigioso contesto dell’Accademia Chigiana di Siena, da quasi un secolo uno dei crocevia più importanti per la crescita artistica dei nuovi talenti musicali.

Nel frattempo, Nubras ha realizzato anche due produzioni discografiche. Nel 2023, l’ensemble ha vinto il bando Culture Moves Europe e ha potuto registrare in Bulgaria il suo album di debutto: Bulgarian Routes. Il disco vede la collaborazione di tre virtuosi della scena musicale bulgara: Borislav Galabov, compositore e suonatore di gadulka nell’Ensemble Nazionale di Musica Bulgara, Diyana Vasileva, voce del rinomato coro The Mystery of the Bulgarian Voices, e Kiril Belezhkov, virtuoso di kaval. Il secondo album, Live in Rome, registrato nel 2024 nello studio d’arte “Coni Stella” di Roma, raccoglie brani inediti, alcuni dei quali arricchiti dalle voci di Roxana Ene e di Yasemin Sannino, cantante e attrice italo-turca, e dalla tromba di un giovane talento del jazz italiano, Giacomo Serino.

Paesaggi dell’Arte 2025 proseguirà poi la sua navigazione con due concerti – ospitati ancora nella sala consiliare del palazzo comunale – affidati a dei formidabili viaggiatori musicali: il 31 maggio si esploreranno i Mari del Nord con il pianista norvegese Jon Balke, in duo insieme a Giorgio Li Calzi, e il 1° giugno si attraverserà l’Oceano Atlantico, tra America del Sud e Africa, con il pianista brasiliano Amaro Freitas.

Altre due rotte sonore, stavolta mediterranee, partiranno la settimana seguente dalla chiesa di Santa Maria in Castello: il 6 giugno si veleggerà intorno alla punta della penisola salentina con la cantautrice e polistrumentista Rachele Andrioli – che il giorno dopo condividerà la sua originale esperienza con le partecipanti al laboratorio di canto polifonico Coro a Coro – e il 7 giugno, con il chitarrista Marcello Peghin e il contrabbassista Salvatore Maltana, si approderà a varie isole, tra la Sardegna e la Grecia. La Grecia è anche la meta successiva dei Paesaggi dell’Arte 2025: si viaggerà dal 10 al 12 luglio prendendo parte alla settima edizione della Scuola Euterpe di Musica Antica – a cura del musicista e ricercatore Ilias Patrinos – e si sbarcherà il 13 luglio, al Museo Archeologico Nazionale, con le performance del gruppo Thiaseia, ispirate ai soggetti dipinti sui capolavori della ceramica attica d’epoca classica.

Nell’ultimo fine settimana del mese saranno quasi esclusivamente gli strumenti a corda a guidare altre tre avventurose esplorazioni, tutte ospitate al chiostro San Marco. Le prime due si inoltreranno nell’universo musicale di Frank Zappa: venerdì 25 luglio con l’arpa di Anna Astesano e il contrabbasso di Valentina Scheldhofen Ciardelli, mentre sabato 26 luglio, insieme alla contrabbassista ci saranno la voce del controtenore Riccardo Angelo Strano e il violino di Anaïs Drago. Infine, domenica 27 luglio, sarà la violinista a concludere questa tappa di navigazione con un viaggio verso l’Oriente misterioso, in compagnia di Peppe Frana, suonatore di oud e di altri strumenti a corde pizzicate. L’ultima traversata in programma per questa edizione del festival sarà quella meditativa e spirituale proposta da Markus Stockhausen, dal 5 al 7 settembre, con il suo seminario Canto e Silenzio, che ritorna quest’anno dopo il notevole successo della prima edizione.

Il festival Paesaggi dell’Arte è un progetto finanziato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia, dalla Regione Lazio – Direzione Cultura e Politiche Giovanili, ai sensi del bando per la valorizzazione del patrimonio culturale tramite lo spettacolo dal vivo, con la collaborazione del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale. La direzione artistica è affidata al produttore e archeomusicologo Emiliano Li Castro. Informazioni e prenotazioni vanno richieste all’InfoPoint di Tarquinia (Barriera San Giusto), tel. 0766-849282 o inviando mail all’indirizzo turismotarquinia@gmail.com.

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