Giovanni Bruschi

Dic 30 2017

Giovanni Bruschi

Ippica, cultura e tradizione nel cuore verde della Tuscia. Un gioiello da visitare. Ecco il Fontevivola Ranch

La passione per i cavalli Giovanni Bruschi ce l’ha sempre avuta. Gliela trasmise papà, quando ancora era troppo piccolo per salire in groppa e vedere il mondo dall’alto. Poi, per un po’, si erano persi di vista ma proprio come due amanti scelti dal destino non si erano mai dimenticati. Così, quando le scarpe sono cresciute e l’occasione ha bussato alla porta, non c’ha pensato due volte: chiusi i libri di ingegneria dentro un pacco, non senza rammarico, per riprendersi e, stavolta, non lasciarsi mai più. Fondamentale l’incontro con una donna, che poi diventerà sua moglie, il padre di lei Giuseppe Maccarrone e il figlio Marco, più che un socio, un fratello scelto lungo la strada. Una tenuta agricola a sud della Tuscia a due passi dalla riserva naturale del Lago di Vico e i ciottoli usurati della via Francigene, da prendere in mano per dare forma, mattone dopo mattone, a un sogno che ora si tocca, si vede, si ammira e si conosce come il Fontevivola ranch. Dove si allevano, si crescono e si insegna a conoscere i cavalli, simbolo di eleganza e perfezione, potenza e nobiltà. “Più che degli animali dei compagni di vita – racconta Giovanni – che se ascoltati raccontano ciò che la natura nasconde”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Natura da preservare e proteggere, da cullare e coltivare: “Perché – spiega ancora Giovanni – tra i nostri obiettivi futuri c’è anche quello di tornare alla terra, a quella che è la vocazione principale dell’uomo e da sempre la forma che sa nobilitarlo nella maniera migliore”. Nocciole per ora, tutte a coltivazioni bio, per il futuro si vedrà. Di certo, dietro le nuvole di un futuro che non conosce troppe certezze, ci sono loro: i cavalli. “Abbiamo circa 50 esemplari tra Quarter Horse, Appaloosa e Paint horse delle migliori genealogie in circolazione – dice ancora – un’allevatrice di primo livello (non mi ricordo il nome) e tanti appassionati che ogni settimana vengono a imparare”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Monta americana e team penning tra le altre discipline. Meno di dieci anni per diventare un punto di riferimento italiano, con una scuola ad hoc e istruttori qualificati che non chiudono la porta a nessuno, neppure con chi la natura è stata matrigna perché né a loro, né ai cavalli interessa. Perché per salire in groppa serve, cuore, passione, amore, quello che Giovanni e la sua famiglia mettono tutti i giorni perché il sogno continui a vivere.

L.T

Via delle Viole 40 loc. Fontevivola

Sutri (Viterbo) – 01015

 

info@fontevivolaranch.it

Giovanni: +39.329.2348551

Marco: +39.338.1927826

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