Al via la seconda edizione del Festival della Tuscia: musica, teatro e letteratura a Sutri, Viterbo, Bassano Romano, Tarquinia, Vitorchiano e Bolsena. Il Festival nato da un idea di Vittorio Sgarbi e’ sostenuto dal prof. Emmanuele F.M Emanuele presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, è stato inaugurato ieri a Sutri nella splendida cattedrale di Santa Maria Assunta.
Dal 23 settembre fino all’8 ottobre porterà in scena nei luoghi più significativi del territorio i grandi nomi della cultura italiana tra conversazioni, spettacoli teatrali e concerti.
Ieri sera nella cattedrale di Santa Maria Assunta a Sutri e’ andato in scena lo spettacolo teatrale “Le campane di Dante”, la voce di Stefano Sabelli nella lettura di alcuni canti della Divina Commedia si e’ alternata al suono delle campane della fonderia pontificia Marinilli suonate da Giulio Costanzo.
Durante la lectura lo scultore Ettore Marinelli ha incantato il pubblico realizzando un busto di Dante partendo da una campana di creta.
Il 25 settembre a Bolsena, a palazzo Cozza Caposavi, il Sirius Accordeon Trio è protagonista di un concerto interamente dedicato alla letteratura per fisarmonica, strumento dal suono unico e riconoscibile, spesso accostato esclusivamente a un repertorio folkloristico, che deve le sue origini al genio di Leonardo da Vinci. Il programma, insieme ad alcune composizioni contemporanee di Petri Makkonen, Krzysztof Olczak e Gyula Bánkövi, affronterà la rara musica di Alfred Schnittke, tra le figure artistiche più sperimentali del ‘900 sovietico.
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- Festival della Tuscia
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