Riserva Naturale del Lago di Vico

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Set 13 2016

Riserva Naturale del Lago di Vico

Lago di Origine Vulcanica , la sua formazione risale a circa 100.000 anni fa in seguito al riempimento della caldera vulcanica. Situato nel cuore dei monti Cimini. Detiene il primato di altitudine tra i grandi laghi italiani con i suoi 507 m s.l.m. Per le sue peculiari caratteristiche naturali la riserva naturale del lago di Vico è inclusa tra le aree di particolare valore naturalistico del Lazio e tra i biotopi di rilevante interesse naturalistico in Italia. Si trova alle pendicidel  Monte Fogliano (965 m) e del Monte Venere (851 m).
Dal 1982, con la legge regionale L.R. 47, 28.09.82, il lago di Vico e la zona umida circostante sono stati
dichiarati riserva naturale parziale, e tutelati come area naturale protetta.
La Fauna
Numerose  sono le specie che popolano la riserva naturale del lago di vico. L’ittiofauna è favorita dalla buona qualità delle acque e comprende il luccio, il coregone, il persico reale, la tinca. Numerosi gli anfibi come la rana verde, la raganella, il rospo comune e quello smeraldino; tra i rettili la natrice dal collare, la testuggine comune e il colubro d’Esculapio. Tra i mammiferi, scomparsa da non molti anni la lontra, sono presenti la nutria, la volpe, il tasso, il cinghiale, la martora, la puzzola e, sempre più raro, il gatto selvatico. Il punto di maggiore interesse e di richiamo per i visitatori è costituito dall’avifauna, assai varia data la presenza di ambienti diversi come il bosco, la palude, i prati umidi, i coltivi e lo specchio d’acqua. Sulle sponde o sul pelo dell’acqua sono osservabili molti uccelli acquatici, dalle folaghe, agli anatidi come il moriglione, la moretta, il germano reale, il fischione, la canapiglia, l’alzavola. Tra le altre specie lo svasso maggiore, simbolo della Riserva, gli aironi bianchi, quelli cinerei, la garzetta, il tarabusino, il porciglione, la sgarza ciuffetto, lo svasso piccolo e gli storni che a migliaia passano le notti invernali sui salici della ripa e sui canneti. I rapaci annoverano il lanario (Falco biarmicus), il nibbio bruno, lo sparviero, la poiana, il gheppio, il falco di palude, il falco pellegrino. Nei boschi vivono rapaci notturni come il barbagianni, l’allocco, il gufo comune, la civetta, l’assiolo. Nel fitto dei boschi vivono anche picchi, ghiandaie, fringuelli, cinciarelle, upupe, scriccioli.
 Sapevate Che…
Secondo la leggenda il lago di Vico ebbe origine dalla clava che Ercole che infisse nel terreno per sfidare gli abitanti del luogo; Nonostante i numerosi tentaticvi nessuno riusci a rimuoverla , quando lo fece Ercole, sgorgò un enorme getto d’acqua che andò a riempire la valle formando così il lago.

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